Due giovani sono morti per overdose di metadone a Trieste. Aperta un’indagine per accertare meglio quanto successo.
TRIESTE – A Trieste due giovani (di cui uno minorenne n.d.r.) sono morti per overdose di metadone nelle ultime ore. Secondo quanto riferito da Sky TG24, i due decessi sono avvenuti in episodi distinti, ma gli inquirenti stanno effettuando tutti gli approfondimenti per accertare meglio quanto successo.
Molto probabilmente i decessi sono stati provocati da dosi di metadone acquistata dal mercato illegale. Il magistrato ha autorizzato l’autopsia sui corpi delle vittime per provare ad accertare meglio le cause della morte dei ragazzi coinvolti.
Il terzo caso
Al vaglio degli inquirenti anche un terzo caso. Si tratta della morte di un ragazzo di 28 anni nel rione di San Giacomo. Gli inquirenti anche per lui hanno ipotizzato un decesso per overdose, ma non si hanno certezze e per questo motivo si stanno effettuando tutti gli accertamenti del caso.
Due o tre episodi che potrebbero avere dei collegamenti. Gli investigatori vogliono capire se il metadone (almeno nei primi casi) è stato acquistato nello stesso mercato illegale. Gli approfondimenti sono ancora in corso e nei prossimi giorni potrebbero esserci importanti novità.
La nota dell’Azienda Sanitaria
Su questi episodi è arrivata la nota anche dell’Azienda Sanitaria. “Nessuna delle tre persone decedute – si precisa – aveva un trattamento farmacologico con metadone in corso presso il Dipartimento delle dipendenze […]. Il farmaco può essere affidato per l’assunzione a domicilio, in linea con la normativa in vigore, dopo una attenta valutazione clinica e monitoraggio tossicologico e nessuno dei pazienti ha fino ad ora presentato reazioni avverse correlate al metadone“.
“Il metadone – ha proseguito l’Asugi – che proviene dal mercato illegale non garantisce il profilo di sicurezza necessario e richiesto per i farmaci e rappresenta un serio pericolo per la salute“.